Una nuova ricerca sponsorizzata da SAS e condotta da Economist Impact svela il bivio a cui si trova il settore bancario e la strada da seguire, presentando cinque imperativi per essere leader nell’‘Era dell’Intelligenza Digitale’
Milano, 23 luglio – Le istituzioni finanziarie di tutto il mondo stanno affrontando contemporaneamente una crescente volatilità economica, un’accelerazione tecnologica senza precedenti e l’ascesa di concorrenti digitali. Secondo il rapporto “Intelligent Banking: The Future Ahead”, realizzato da Economist Impact con il supporto di SAS, leader globale nei dati e nell’IA, il messaggio è chiaro: le banche devono agire ora per non rischiare di diventare irrilevanti.
Lo studio, basato sulle opinioni di 1.700 senior executive e selezionati dirigenti bancari e fintech di sei continenti, mostra uno scenario estremamente complesso, dove la tecnologia agisce come arma a doppio taglio, la gestione del rischio è sempre più centrale e l’evoluzione dello scenario competitivo è progressivamente accelerata:
1. L’adozione dell’IA generativa è pressoché universale nel banking. Il 99% dei dirigenti intervistati riporta un certo grado di implementazione della GenAI, nonostante più della metà abbia indicato che le prime iniziative hanno prodotto benefici finanziari limitati o nulli. Inoltre, se da un lato la GenAI migliora il rilevamento delle frodi, dall’altro apre la strada a minacce inedite, come deepfake e identità sintetiche, che sfuggono ai metodi di rilevamento tradizionali. Non sorprende dunque che quasi l’80% dei leader bancari si aspetti un impatto operativo significativo da attacchi informatici e crimini finanziari nel prossimo decennio.
2. Anche la gestione del rischio, oggi, non è più quella di una volta. Dal report emerge che l’attuale instabilità macroeconomica, segnata da forti oscillazioni dei tassi di interesse e da sistemi finanziari sempre più frammentati, ha reso la gestione del rischio centrale nelle strategie di resilienza delle istituzioni. Il report evidenzia che l’instabilità dei tassi d’interesse sta mettendo sotto pressione la liquidità delle banche, riducendo il valore degli asset e i depositi. Per farvi fronte, gli istituti adottano l’AI per test di stress dinamici, analisi in tempo reale e gestione dei rischi normativi sempre più complessi.
3. Nel settore bancario, la governance e la regolamentazione non sono più viste come un ostacolo, ma come un fattore abilitante per l’innovazione. Il 68% dei leader del settore considera le nuove normative su AI, open banking e blockchain un’opportunità per adottare tecnologie in modo responsabile. Quadri regolatori chiari favoriscono fiducia, compliance e accelerano l’integrazione di innovazioni future come il quantum computing. Le banche stanno adottando modelli di governance dell’AI per garantire trasparenza, equità e innovazione sostenibile.
4. Le banche tradizionali prevedono una concorrenza crescente da parte di banche esclusivamente digitali, fintech e Big Tech, e persino dalle valute digitali delle banche centrali. Molte stanno puntando su iniziative di finanza integrata per creare nuove fonti di ricavo, ma le partnership strategiche, in particolare con fintech e Big Tech, restano tra le vie più rapide per scalare l’innovazione e raggiungere nuovi segmenti di clientela. Al tempo stesso, ci sono dei rischi: il 43% dei dirigenti cita la condivisione dei dati con terze parti come una delle principali preoccupazioni.
Anche nel panorama italiano, la trasformazione digitale del settore bancario è in pieno corso. I dati della survey mostrano come, nel complesso, i decision maker bancari italiani si considerino piuttosto preparati per affrontare le sfide tecnologiche dei prossimi 10 anni, anche se non mancano i timori:
· I rischi operativi (62%) e quelli legati alla governance (53%) emergono come le principali preoccupazioni legate all’adozione della GenAI.
· Allo stesso tempo il 37% degli intervistati individua proprio nelle tecnologie avanzate, come l’intelligenza artificiale, la soluzione più efficace per identificare e prevenire le frodi.
· Inoltre, secondo il 31% degli intervistati adottare tecnologie all’avanguardia e promuovere una cultura di apprendimento continuo tra i dipendenti rappresentano il modo migliore per alimentare l’innovazione del prossimo decennio.
Il playbook bancario: 5 imperativi per un’innovazione a prova di futuro
In considerazione dello scenario appena descritto, il nuovo rapporto identifica cinque strategie fondamentali per guidare il settore nell’era delle banche intelligenti. Come ha dichiarato Stu Bradley, Senior Vice President of Risk, Fraud and Compliance Solutions di SAS, “un decennio decisivo attende il settore bancario, guidato dalla frammentazione normativa, dalla disruption tecnologica e da rischi sempre più interconnessi ed elevati. Per perseverare – ed essere leader– nell’Era dell’Intelligenza Digitale, le aziende finanziarie devono ristabilire la fiducia dei consumatori su larga scala rafforzando la governance dei dati e innovando con integrità.”
1. Rafforzare la governance dei dati e dell’IA
La solidità delle fondamenta digitali è essenziale per un’innovazione sicura ed efficace. Già oggi, il 34% dei decision maker bancari individua nei framework di governance dei dati, con responsabilità ben definite, la leva più efficace per rafforzare la gestione e la protezione delle informazioni, mentre il 33% delle banche monitora le applicazioni GenAI tramite alert in tempo reale, il 28% ha introdotto framework di governance con supervisione umana e il 32% ha implementato controlli specifici per la privacy dei dati.
La solidità delle fondamenta digitali è essenziale per un’innovazione sicura ed efficace. Già oggi, il 34% dei decision maker bancari individua nei framework di governance dei dati, con responsabilità ben definite, la leva più efficace per rafforzare la gestione e la protezione delle informazioni, mentre il 33% delle banche monitora le applicazioni GenAI tramite alert in tempo reale, il 28% ha introdotto framework di governance con supervisione umana e il 32% ha implementato controlli specifici per la privacy dei dati.
2. Costruire la fiducia dei clienti
In un contesto sempre più digitale, la trasparenza e la protezione dei dati sono fondamentali per rafforzare il rapporto con i propri clienti. Il 32% delle banche ha già adottato protocolli di cifratura avanzata e sistemi di accesso controllato, mentre il 28% utilizza tecnologie biometriche per garantire affidabilità e sicurezza. In questo contesto grande rilevanza viene attribuita all’ascolto attivo che, anche tramite analisi del sentiment con IA, consente di anticipare le esigenze dei clienti.
In un contesto sempre più digitale, la trasparenza e la protezione dei dati sono fondamentali per rafforzare il rapporto con i propri clienti. Il 32% delle banche ha già adottato protocolli di cifratura avanzata e sistemi di accesso controllato, mentre il 28% utilizza tecnologie biometriche per garantire affidabilità e sicurezza. In questo contesto grande rilevanza viene attribuita all’ascolto attivo che, anche tramite analisi del sentiment con IA, consente di anticipare le esigenze dei clienti.
3. Semplificare la compliance tramite automazione e collaborazione
La crescente complessità normativa richiede nuove soluzioni: il 37% delle banche punta su regtech per automatizzare compliance e reporting, il 28% sviluppa audit periodici di compliance per prevenire sanzioni e rischi legali mentre il 21% ha attivato team globali di monitoraggio e risposta. Inoltre, il 38% considera l’adozione di tecnologie avanzate per il rilevamento delle minacce e la gestione automatizzata dei dati come leve fondamentali per garantire una compliance efficace e tempestiva, riducendo il rischio di errori umani e velocizzando la risposta alle nuove normative.
La crescente complessità normativa richiede nuove soluzioni: il 37% delle banche punta su regtech per automatizzare compliance e reporting, il 28% sviluppa audit periodici di compliance per prevenire sanzioni e rischi legali mentre il 21% ha attivato team globali di monitoraggio e risposta. Inoltre, il 38% considera l’adozione di tecnologie avanzate per il rilevamento delle minacce e la gestione automatizzata dei dati come leve fondamentali per garantire una compliance efficace e tempestiva, riducendo il rischio di errori umani e velocizzando la risposta alle nuove normative.
4. Perseguire partnership strategiche con fintech e Big Tech
L’innovazione passa dalla collaborazione. Secondo il report, il 32% dei decision maker del settore considera le partnership con fintech e Big Tech tra le strategie più efficaci per favorire la spinta innovativa, mentre il 37% investe in tecnologie emergenti per sviluppare nuovi servizi. Rimane tuttavia valido il presupposto evidenziato in precedenza: una forte attenzione in materia di sicurezza e privacy dei dati.
L’innovazione passa dalla collaborazione. Secondo il report, il 32% dei decision maker del settore considera le partnership con fintech e Big Tech tra le strategie più efficaci per favorire la spinta innovativa, mentre il 37% investe in tecnologie emergenti per sviluppare nuovi servizi. Rimane tuttavia valido il presupposto evidenziato in precedenza: una forte attenzione in materia di sicurezza e privacy dei dati.
5. Accelerare l’innovazione aziendale attraverso formazione e modernizzazione
Promuovere una cultura aziendale orientata all’apprendimento continuo e investire in tecnologie all’avanguardia permette di coinvolgere tutti i dipartimenti nell’innovazione. La formazione tecnologica avanzata per i leader (36%) e per il personale (30%) sono considerate essenziali per prepararsi alle sfide future e mantenere la competitività in un mercato in rapida evoluzione.
Promuovere una cultura aziendale orientata all’apprendimento continuo e investire in tecnologie all’avanguardia permette di coinvolgere tutti i dipartimenti nell’innovazione. La formazione tecnologica avanzata per i leader (36%) e per il personale (30%) sono considerate essenziali per prepararsi alle sfide future e mantenere la competitività in un mercato in rapida evoluzione.
Per approfondire i risultati dello studio, è possibile scaricare il rapporto completo su SAS.com/intelligent-banking.
Inoltre, gli utenti possono esplorare i dati del sondaggio per paese, settore e altro ancora tramite la dashboard dei dati del rapporto, disponibile su SAS.com/bankingsurvey.
Economist Impact
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